Addio riscossione in contanti per le pensioni superiori a 1.000 euro: entro febbraio bisognerà comunicare le modalità di riscossione alternative prescelte tra l'accredito sul conto corrente, sul libretto postale o su carta ricaricabile. Per valutare al meglio le diverse possibilità, soprattutto per chi oggi non ha ancora alcun riferimento bancario o postale per l'accredito della pensione, CNA Pensionati e il patronato Epasa si rendono disponibili fin da ora per una consulenza in grado di evitare decisioni affrettate.
A seguito della legge n° 214 del 22 dicembre 2011 infatti è entrata in vigore la nuova normativa che ha lo scopo di favorire l'adozione da parte delle Pubbliche Amministrazioni di modalità e strumenti idonei a ridurre i costi finanziari e amministrativi derivanti dalla gestione del denaro contante.
Per questi motivi, le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali e i relativi Enti devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, ivi comprese le carte di pagamento prepagate e le carte per la corresponsione delle pensioni.
La norma impone quindi all'Istituto di non effettuare pagamenti in contanti per importi superiori a 1000 euro a partire dal 7 marzo 2012. Le modalità di riscossione alternative andranno comunicate entro il mese di febbraio 2012.
La richiesta di variazione della modalità di pagamento può essere inoltrata direttamente ad una struttura territoriale dell'Istituto, o agli uffici bancari o postali, secondo le consuete modalità. Il patronato EPASA e CNA Pensionati sono a disposizione, per qualunque chiarimento rivolgersi allo 0541/ 760260
Richiedi informazioni verrai contattato nel piu’ breve tempo possibile