Buoni pasto – disciplina applicabile dal 1° luglio 2015

A decorrere dalle buste paga di luglio 2015, le prestazioni sostitutive di mensa (buoni pasto) non concorreranno a formare il reddito di lavoro dipendente a fini fiscali e contributivi fino all'importo giornaliero di euro 5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica.

L'innalzamento della franchigia è stato previsto dalla legge di stabilità per il 2015 al fine di favorire strumenti tracciabili e potenziare la lotta all'evasione.

L'importo dei buoni pasto che supera i nuovi limiti, valevoli dal 1° luglio 2015 e differenziati fra buono pasto cartaceo e buono pasto caricato su carta elettronica, concorre a formare reddito di lavoro dipendente.

Nulla varia riguardo al trattamento del servizio di mensa, anche quando lo stesso viene erogato in modalità "diffusa", ossia presso una pluralità di esercizi convenzionati per il tramite di una card elettronica che identifica il dipendente e dà allo stesso il diritto a fruire di una prestazione per gli importi, nei giorni e nella fascia oraria definita dal datore di lavoro.

Cessazione del periodo di regime transitorio per i lavoratori croati a decorrere dal 1° luglio 2015

A decorrere dal 1° luglio 2015, è cessato il regime transitorio che prevedeva limitazioni nei confronti dei lavoratori subordinati provenienti dalla Croazia.

La Croazia è entrata nell'Unione Europea a partire dal 1° luglio 2013. Conseguentemente, da tale data è stata prevista l'applicazione ai cittadini croati di tutte le norme comunitarie relative alla libera circolazione e al soggiorno nel territorio nazionale.

Con riferimento al lavoro subordinato, vari Paesi comunitari, tra cui l'Italia, hanno deciso di avvalersi di un periodo transitorio biennale, prima di liberalizzare completamente l'accesso al lavoro subordinato da parte di cittadini croati.

Lo Stato italiano ha deciso il 3 luglio scorso di non prorogare il regime transitorio e, perciò, a decorrere dal 1° luglio 2015, sono decadute le limitazioni nei confronti dei lavoratori subordinati provenienti dalla Croazia.

 

INAIL – Delibera per la riduzione dei premi dovuti dagli artigiani per l'anno 2015

L'Inail ha stabilito la riduzione spettante alle imprese artigiane che non hanno avuto infortuni nel biennio 2013/2014, in misura pari al 8,16% dell'importo del premio dovuto per l'anno 2015.

Sono ammesse alla riduzione le imprese artigiane in regola con tutti gli obblighi previsti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dal decreto legislativo 81/2008 e successive modificazioni e dalle specifiche normative di settore, che: sono assicurate da almeno un biennio, non hanno registrato infortuni nel biennio 2013/2014 e che hanno presentato la preventiva richiesta di ammissione al beneficio nella dichiarazione delle retribuzioni presentata per l'anno 2014.

La riduzione potrà essere applicata in sede di regolazione dei premi dovuti per l'anno 2015, in occasione della prossima autoliquidazione 2015/16, dopo la pubblicazione del decreto ministeriale di attuazione.

 

Congedo parentale – indicazioni INPS sulle novità introdotte dal 25.06.15 in attuazione del Job-act

L'INPS con la propria circolare n. 139/2015 ha fornito specifiche indicazioni in merito all'estensione dei limiti di fruizione ed indennizzo del congedo parentale per lavoratori e lavoratrici dipendenti, prevista dal decreto attuativo del Job-act in vigore dal 25 giugno 2015.

Le novità introdotte riguardano in particolare: l'innalzamento da 8 a 12 anni del limite temporale di fruibilità del congedo parentale, e l'innalzamento da 3 a 6 anni dei limiti temporali di indennizzo.

Le nuove disposizioni trovano applicazione per le giornate di astensione fruite dal 25 giugno al 31 dicembre 2015. Per gli anni successivi, il riconoscimento dei benefici previsti dalle riforme in questione potrà avvenire previa adozione di appositi decreti legislativi che individuino la necessaria copertura finanziaria. L'Istituto ha annunciato inoltre l'emanazione di un'apposita circolare in ordine alla fruizione oraria del congedo parentale.

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