Sei sicuro che l’immagine online della tua attività corrisponda a quella reale?
Forse è il caso di verificare. Ti spiego come fare e perché è importante. Social, motori di ricerca, siti…sulla rete tutto parla di te e della tua azienda, a prescindere dal fatto che tu investa tempo e soldi per curarne la tua presenza.
Vuoi un esempio?
Prova a scrivere il nome della tua attività su Google come se fossi un potenziale cliente che vuole avere una info su: orari di apertura, indirizzo, numero di telefono, prodotti/servizi che tratti.
Alla fine è quello che facciamo noi tutti i giorni no? Quante volte ti capita di farlo?
Ecco in quel preciso momento in cui escono i risultati, un potenziale cliente che non ti conosce comincia a farsi un’idea della tua attività.
Escono foto ed immagini, link al sito e a profili social, in bella evidenza la tua scheda Google Business Profile; insomma esce la tua carta d’identità online. Ma quello che c’è scritto sulla carta d’identità corrisponde alla realtà? Forse sì, prova.
Ho decine di esempi di attività con orari e giorni di apertura sbagliati, descrizioni dell’attività non complete, foto non pertinenti. Io stesso non sono andato in alcuni negozi perchè su Google risultavano chiusi e ne ho scelti altri scoprendo in seguito che in realtà erano aperti. Per me è cambiato poco, per loro sono diventato un cliente mancato.
Ma torniamo alla ricerca online.
Partiamo dal Google Business Profile, una scheda in bella evidenza in alto a destra che racconta tutto di voi. Una scheda, è bene sottolinearlo, auto generata. Cosa significa? Che c’è a prescindere dal fatto che tu lo voglia o meno.
A Google risulta che in un determinato indirizzo ci sia un’attività. Reperisce online tutte le info che trova (orari, contatti, giorni di chiusura, foto, ciò che fate e vendete) e crea la scheda. Punto. Sono info corrette? A Google non interessa molto. La sua necessità e dare una risposta a chi cerca.
Però non temere, hai una possibilità.
Puoi dire a Google che quell’attività è vostra, dimostrarlo in modo piuttosto semplice, prendere possesso della scheda e gestirla, inserendo tutte le info corrette, aggiornarla con post e foto.
Se non lo fai chiunque ti cerchi online si farà un’idea della tua attività in base a ciò che gli dice Google. Centinaia o migliaia di utenti (parliamo di questi numeri) che avranno una percezione distorta della tua impresa.
Passiamo poi alla ricerca organica dove troviamo nei primi risultati collegamenti al sito e in genere ai principali social (Facebook e Instagram su tutti).
Qua la situazione è idealmente più sotto controllo. Mi spiego: se hai un sito e dei profili social è presumibile che li abbia creati te, o comunque fatti creare/gestire sotto la tua supervisione. Dunque è un bene che da Google si possa accedere in modo rapido a queste risorse. Ma. C’è un ma. Sono sempre aggiornati ed in linea con quello che fai attualmente?
L’esperienza mi dice che non sempre è così.
Capita spesso di atterrare su siti datati e dalla navigabilità impossibile, pagine Facebook con l’ultimo post di 3 anni fa, profili Instagram abbandonati.
“Ah sì ma Facebook e Instagram li usiamo poco, il sito è da rifare”.
Ok ma a Google non interessa. E soprattutto non interessa alle decine, centinaia o migliaia di utenti che ti cercano online in quel momento e che da quanto vedono si fanno un’idea della tua attività, decidono se gli piace o no, se gli stai simpatico e antipatico e soprattutto se…puoi diventare loro cliente.
E te a questi potenziali clienti stai facendo di tutto per fornire un’immagine corretta e corrispondente alla realtà? Prova e osserva.
Se hai una bellissima attività, vendi prodotti/servizi fighi e sei bravo è un peccato che non si sappia.
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