Riforma del lavoro sportivo: vuoi aprire la tua partita IVA?
Scegli il servizio chiavi in mano di CNA ROMAGNA SERVIZI
Apertura partita IVA e gestione primo anno contabilità (regime forfettario): 500 Euro.
CHIAMA SUBITO 0541 760211/348.2311724
oppure scrivi a: marketing@cnaromagnaservizi.it
COSA CAMBIA
Il 5 settembre 2023 sono entrati in vigore gli ultimi correttivi al testo sulla Riforma del lavoro sportivo.
La riforma del lavoro sportivo, prevista dal Decreto Legislativo del 5 ottobre 2022, cambia la disciplina delle attività secondarie e strumentali delle SSD (Società Sportive Dilettantistiche) e ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche). In sostanza, il provvedimento opera un riordino e modifica delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, con focus anche sul lavoro sportivo a 360 gradi, integrando quanto già previsto dal Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 che aveva dato il via alla riforma.
NOVITÀ 2023 PER LA RIFORMA
Nel 2023 la riforma ha subito delle modifiche. Infatti il Decreto del 5 ottobre è entrato in vigore il 17 novembre 2022 e le misure in materia di rapporto di lavoro si dovevano applicare a partire dal 1° gennaio 2023. Ma il Decreto Milleproroghe 2023 ha spostato l’avvio della riforma al 1° luglio 2023.
La Legge “sposta termini” ha bloccato anche l’avvio, per tutto il 2023, delle novità sul trattamento tributario dei compensi degli sportivi dilettanti.
Con la riforma la quota esclusa dalla base imponibile IRPEF era stata innalzata a 15.000 euro al posto di 10.000. Il provvedimento quindi ha stabilito, per il periodo d’imposta 2023, che la soglia deve essere fissata a 15.000 euro anche se la riforma entra in vigore solo dal 1° luglio;
Il Decreto PA bis convertito in legge e pubblicato in GU il 16 agosto 2023 ha poi previsto che per le società sportive professionistiche, solo le plusvalenze biennali (e non più annuali) contribuiscono a formare reddito.
Il Decreto Legislativo 29 agosto 2023, n. 120 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.206 del 4-9-2023 in vigore dal 5 settembre 2023, ha stabilito infine le regole transitorie per ASD e SSD, per poter adeguare gli statuti delle associazioni e società sportive dilettantistiche alle nuove disposizioni.
>> SCOPRI DI PIU’ LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO