La notizia di questi giorni che i sindaci della zona sud si sono incontrati per avviare un percorso di unificazione dei servizi ci trova completamento d’accordo.
E’ questa la direzione giusta, non solo per il timore della Grande provincia di Romagna, ma per il fatto che unire servizi e funzioni pubbliche dovrà portare ad una forte razionalizzazione delle spese di funzionamento della macchina pubblica.
In un territorio economicamente e socialmente omogeneo è l’unica strada per ridurre la spesa pubblica destinando le risorse ricavate alla diminuzione della pressione fiscale ed al rilancio degli investimenti. Pensiamo ai benefici che tutto il territorio ne trarrà in termini di omogeneità di comportamenti, di parità di accesso ai servizi, di maggiore efficienza amministrativa, di meno burocrazia e meno tasse.
Nella stessa direzione anche la nostra associazione è andata già da qualche mese, dando vita ad una riorganizzazione interna che ha visto il territorio provinciale assegnato a tre piattaforme funzionali per l’erogazione dei servizi ed ad altrettante zone per le attività di rappresentanza, fra cui e l’area SUD che comprende le sedi di Cattolica e Riccione e gli uffici di Misano e Morciano.
Preservando la specificità delle singole realtà, puntare all’integrazione di funzioni ed al miglioramento qualitativo delle attività delle istituzioni e delle componenti sociali, ricercando a tutti i livelli, più produttività al minor costo, è una delle leve fondamentali per frenare la recessione, invertire la tendenza e ricominciare a crescere.
Il presidente CNA Morciano – Valerio Malpassi
Il presidente CNA Riccione – Davide Galvani
Il Presidente CNA Misano – Marco Muccioli
Il presidente CNA Cattolica – Massimo Bartoli
Il presidente CNA San Giovanni in M. – Mirco Galeazzi