Alla presenza del presidente Provinciale CNA Fabrizio Moretti tutti hanno concordato che definire il 2013 un anno di forte preoccupazione e riduttivo, in particolare per la mancanza di certezze sul credito, sulla eccessiva fiscalità e sulla reale volontà della classe politica a mettere in campo veramente le riforme necessarie al Paese.
Poiché di riforme si sente parlare da tutte la parti ma in pochi sanno identificare quali siano quelle più urgenti, gli imprenditori presenti hanno convenuto su quanto sarà necessario fare nel 2014 affinché l'uscita dalla recessione si attui veramente.
Il 2104 sarà l'anno Europeo per definizione, in quanto si delineeranno le politiche di investimento dei 27 Paesi per il periodo 2014 -2020, con oltre mille miliardi di risorse che saranno destinate prioritariamente a:
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Modernizzazione delle infrastrutture della comunicazione;
- Investimento nei saperi, ricerca e sviluppo università e formazione;
- Internazionalizzazione dei sistemi territoriali economici;
tutti settori in cui il forte ritardo dell'Italia potrebbe diventare un'opportunità proprio per la ripresa economica.
Il secondo appuntamento sarà il semestre a presidenza Italiana, occasione in cui occorrerà dare seguito all'intento di trasformare il rigore di bilancio in rilancio dell'occupazione attraverso la competitività delle imprese.
Tutto questo passando dall'elezione del nuovo parlamento Europeo in cui le forze contro hanno sempre più attrazione ma che speriamo non prendano il sopravvento.
Sul piano locale il 2014 si caratterizzerà soprattutto nel rinnovo di gran parte delle amministrazioni comunali e con la chiusura definitiva dell'ente provinciale.
Le aspettative che si sono registrate ieri sera sono che ad amministrare i comuni arrivi una classe dirigente responsabile e competente che metta al centro la riduzione della spesa pubblica attraverso la semplificazione e l'efficienza della macchina pubblica, la messa in rete dei territori per accedere proprio alle opportunità di modernizzazione predisposte dall'Europa, l'abbassamento della pressione fiscale locale e una nuova strategia dell'uso urbanistico del territorio, improntato alla riqualificazione e rigenerazione energetica attraverso la politica degli incentivi fiscali ed non edilizi.
Il Presidente Provinciale Moretti ha raccontato l'unità dell'associazione raggiunta proprio la settimana scorsa al congresso nazionale in cui un folta rappresentanza di imprenditori dell'Emilia Romagna è stata chiamata lavorare per la CNA dal neo Presidente Nazionale Vaccarino.
Gli auguri finali di buone feste hanno coronato una serata oltre che produttiva ed anche piena di buone intenzioni, ed un minor pessimismo, grazie anche alla riconfermata vicinanza fra imprenditori e la propria associazione.
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