Stagione difficile e, se facciamo la media, con segno meno seppur limitato.
Ma se alla classica domanda "Come è andata??" gli si antepone "Tenendo presente le aspettative" ecco che risulta essere leggermente diverso ed in molti casi la stagione 2013 viene definita positiva.
La maggior parte delle imprese afferma che in primavera c'erano fondate preoccupazioni per pensare che i consuntivi potessero essere peggiori.
Tra i motivi principali del calo la crisi economica ed il meteo,almeno fino alla metà di giugno. Se fosse andato meglio tutto giugno, è parere di numerose aziende interpellate, la stagione poteva anche definirsi uguale alla precedente, soprattutto in termini di fatturati.
Da metà giugno in poi, vuoi il meteo favorevole, vuoi gli eventi internazionali – leggi l'instabilità in Egitto luglio, agosto e settembre risultano essere in diversi casi addirittura positivi.
Più in difficoltà di altri il commercio che già da qualche anno fa registrare cali netti di fatturato ed anche quest'anno risulta essere il settore che conferma le difficoltà, insieme al settore della ristorazione, anche se quest'ultimo fa segnare alcuni più, dovuto in particolar modo alla sempre più consolidata abitudine di alcuni di proporre serate a "TEMA" anche nella ristorazione.
Si propone la serata a menu fisso e su prenotazione e si sa, in questi casi, zero rimanenze e spese quantificate e pianificate a priori, senza sorprese.
Sul fronte della lotta all'abusivismo, se viene definito buono in spiaggia, anche se con situazioni diverse, fuori dalla spiaggia viene definito inaccettabile e Vergognoso.
Sta prendendo il soppravvento il fenomeno dei venditori di rose, che oltre ad essere maleducati stanno assumendo anche atteggiamenti prepotenti, creando non pochi disagi ai turisti.
Inaccettabile la situazione sul lungomare, soprattutto alla sera, con la presenza di un abusivo ogni 10 metri. Ne sono stati contati fino a quaranta. Risulta essere un mercatino completamente abusivo.
Lo stesso mercatino etnico del Lungo Ventena dovrebbe essere tenuto più sotto controllo, in quanto avviato su una strada problematica dal punto di vista del decoro e della convivenza civile.
Sul fronte eventi e manifestazioni i risultati del sondaggio hanno evidenziato la necessità di avere più eventi che promuovono Cattolica, magari riducendo l'intrattenimento agli ospiti.
C'è chi propone di rendere più disponibili e fruibili gli eventi che si svolgono nei Comuni dell'entroterra e trasferire risorse sulla promozione turistica di Cattolica, magari sui mercati esteri, perché no anche con una maggiore collaborazione con le stesse realtà dell'entroterra.
La ripresa dell'attività dell'Arena della Regina con concerti di personaggi di alto livello è giudicata positiva ma troppo concentrata nel periodo centrale della stagione luglio/agosto mentre darebbe più risultati nei periodi di bassa stagione maggio/giugno e settembre.
In conclusione una stagione che, pur non confermando le previsioni negative primaverili, ha sancito ancora un anno di crisi dei consumi extra alberghieri con ricadute pesanti sulle aziende dell'indotto e che non hanno ancora recuperato la fiducia che ci vorrebbe per affrontare gli anni a venire.
IL Resp. Sindacale
Gessi Odoardo
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