Abbiamo riscontrato che in questi giorni si sono creati degli allarmismi da parte di produttori di pane ma soprattutto da parte della GDO (es. Conad), relativamente a controlli sulla vendita di pane denominato "Toscano", pertanto desidero comunicarvi che l'iter per il riconoscimento della Dop (Denominazione di origine protetta) della dicitura "Pane Toscano" è in fase conclusiva anche se non ancora del tutto terminato, infatti ci sono stati dei ricorsi da parte di grandi aziende multinazionali produttrici di pane che hanno bloccato momentaneamente il percorso burocratico.
La sensazione generale è che a breve tale procedura si concluderà con l'emanazione del regolamento di registrazione della Dop da parte della Comunità Europea, pertanto, anche se non è ancora obbligatorio, sarebbe consigliabile fare individuare ai nostri associati, diciture diverse per identificare il pane che oggi viene chiamato "toscano".
Se l'iter della Comunità Europea dovesse andare a buon fine, occorreranno alcuni mesi per l'emanazione del decreto ministeriale, così come prevede la normativa nazionale sulle DOP, che disciplini i controlli sul mercato e le eventuali sanzioni per l'uso indebito della denominazione "Pane Toscano". I controlli, saranno effettuati dalle autorità preposte alla qualità (ICQRF), contraffazioni ai marchi depositati (NAC) e frodi sanitarie e commerciali (NAS) compreso il Corpo Forestale dello Stato.
Coloro che invece vorranno continuare a produrre il pane secondo le vecchie modalità, potranno continuare a farlo, ovviamente, ma dovranno chiamare il loro prodotto con una denominazione diversa da "TOSCANO" o dalle varie derivazioni: es: toscanello, della Toscana, ecc, pena le sanzioni previste dallo Stato Italiano.
La CNA Alimentare di Rimini è in continuo contatto con la Cna della Toscana, per monitorare tale situazione e tenere informati i nostri associati.
Per qualsiasi chiarimento al riguardo contattare Giovanni Bucci – gbucci@cnarimini.it
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