Bologna, 26 ottobre 2010 – Legambiente e CNA si schierano a favore della proroga dei termini della detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici ed invitano a firmare la petizione, preoccupati per le continue minacce di tagli agli incentivi.
In termini energetici, i costi di un edificio risultano altissimi ed i benefici portati da una politica fiscale favorevole sono indubbi: risparmio economico per i cittadini, minor impatto ambientale, minori costi sanitari; senza dimenticare che la detrazione del 55% costituisce un passo concreto per il raggiungimento degli obiettivi del 20/20/20 del pacchetto clima-energia per la riduzione dei gas serra, risparmio energetico ed aumento del consumo da fonti rinnovabili.
Edifici sani significano qualità della vita sana, città più sane, aria più pulita; favoriscono il movimento delle economie locali che costituirebbe, in tempi economici così difficili, un aiuto concreto per le imprese locali, per i piccoli imprenditori e artigiani.
Convinti che una reale riqualificazione degli edifici urbani possa apportare un concreto contributo alla rivoluzione, già in atto da tempo, delle energie pulite, Legambiente e CNA ricordano che, in tre anni, seicentomila famiglie hanno migliorato l'efficienza energetica delle proprie abitazioni. E anche i dati dell'inquinamento dell'aria ne hanno ricevuto l'effetto benefico.
Le associazioni sono assolutamente contrarie ad una politica che ignori i vantaggi apportati a cittadini, edilizia e ambiente, e che metta a rischio migliaia di posti di lavoro ed il tessuto produttivo già minato da una situazione economica che fatica a riprendersi.
"La maggior parte delle costruzioni presenti in Italia, realizzate tra gli anni '50 e '80, sono dei veri e propri colabrodo dal punto di vista energetico: un'eredità pesante per limitare i cambiamenti climatici" afferma Lorenzo Frattini, Presidente di Legambiente Emilia Romagna. "In questi anni, la detrazione fiscale del 55% è stata una risposta concreta per ridurre questo problema e riqualificare migliaia di edifici. "Inoltre – evidenzia Giorgio Maurizzi, Presidente degli Installatori CNA – mai come oggi i benefici per tanti cittadini coincidono con una insostituibile opportunità di lavoro per tante imprese specializzate che devono affrontare una situazione di pesante crisi economica. Per questo invitiamo cittadini ed istituzioni a sottoscrivere l'appello on-line che richiede al governo di mantenere l'incentivo anche nel 2011".
Per firmare la petizione: http://www.cinquantacinquepercento.it/2010/10/07/appello-per-la-proroga-delle-detrazioni-del-55/
Gli uffici stampa: Legambiente Emilia Romagna 051/241324
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