La Regione Emilia-Romagna ha definito le date di apertura e di chiusura della nuova call del Fondo Energia. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 30 marzo 2022 fino al 23 maggio 2022 (in caso di esaurimento fondi è prevista una chiusura anticipata dello sportello).
I destinatari della misura sono le imprese (PMI e grandi) e le Società ESCo (Energy Service Company) iscritte al Registro delle Imprese con l’unità locale in cui si realizza il progetto d’investimento situata in Emilia-Romagna e dovranno essere attive all’atto di presentazione della domanda.
Agevolazione:
- Il Fondo interviene concedendo nuovi finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista (quota pubblica 70% – quota privata 30%), per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso.
- L’importo massimo dei finanziamenti è di € 750.000.
- La durata massima dei finanziamenti è di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento massimo 12 mesi).
- L’agevolazione è determinata da:
- un tasso di interesse pari a 0 sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo;
- un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’EURIBOR 6 mesi m.m.p. + spread massimo pari a 475 bps
Interventi ammessi:
- Interventi volti all’efficienza energetica ed alla riduzione di gas climalteranti.
- Interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Spese ammissibili:
Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
- Acquisto ed installazione, adeguamenti di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
- acquisizione di software e licenze;
- consulenze tecnico-specialistiche funzionali al progetto di investimento;
- Spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda (obbligatorie per ogni intervento)
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione della documentazione tecnica (voce “e” in elenco), che potranno avere data antecedente, nel limite massimo di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.
Quota a Fondo Perduto
- L’impresa, in fase di presentazione della domanda, può richiedere un contributo a fondo perduto a valere sulle spese tecniche, quale diagnosi energetica e/o studio di fattibilità e/o progetto esecutivo, sostenute per la preparazione del progetto d’investimento.
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