Venerdì 31 maggio, nella Sala Congressi SGR, si è tenuta l’Assemblea congressuale di CNA della Provincia di Rimini, che ha eletto i nuovi organi dirigenti.
Erano presenti Armando Prunecchi, Dirigente nazionale CNA, e Gabriele Morelli, Segretario regionale CNA.
Nuovo Presidente Provinciale di CNA Rimini è stato eletto Fabrizio Moretti. Subentra a Renato Ioli, non rieleggibile avendo compiuto due mandati. Ioli continuerà il suo impegno in CNA come Presidente di CNA Pensionati.
Confermato il Direttore provinciale Salvatore Bugli, che ha presentato il piano strategico per 2013-2017.
Vice Presidenti provinciali sono stati eletti Mirco Galeazzi e Brunella Secchiaroli.
Al loro fianco per i prossimi quattro anni lavorerà la Direzione Provinciale, così composta:
Manlio Amaducci, Cattolica (settore nautico)
Maurizio Baldacci, Rimini (costruzioni edili)
Roberto Balducci, Rimini (commercio)
Gianluigi Bianchi, Novafeltria (commercio)
Pasquale Bove. Rimini (fotografo)
Natascia Casali, Misano (operatrice balneare)
Renzo Casali, Rimini (grafica)
Claudia Ditano. (professionista psicoterapeuta)
Davide Galvani, Riccione (impiantista elettrico)
Barbara Garagnani, Santarcangelo (produzione e commercio cosmetici)
Eleonora Giovannardi, San Clemente (settore metalmeccanico)
Lando Girometti, Cattolica (elettricista)
Giovanni Giungi, (pensionato)
Morena Guerra, Rimini (produzione metalmeccanica)
Renato Ioli, Santarcangelo (commercio materiale idraulico)
Vincenzo Lombardi, Bellaria (impianti elettrici)
Arturo Pane, Rimini (pubblico esercizio)
Silvia Ruffilli, Villa Verucchio (rosticceria)
Oliviero Sacchetti, Santarcangelo (impiantista termoidraulico)
Sia l’Assemblea congressuale (69 delegati) che la nuova Direzione Provinciale hanno visto aumentato considerevolmente il numero delle donne e dei giovani.
Notevole rinnovamento anche fra gli eletti, il 40% dei quali per la prima volta ricopre cariche direttive.
Cambia anche la rappresentanza, con una più forte componente del commercio e delle professioni.
In particolare, fra i 69 delegati 30 sono gli artigiani, 14 i commercianti, 11 i piccoli industriali, 10 i pensionati, 4 i professionisti.
All’Assemblea provinciale si è giunti dopo un percorso che ha visto svolgersi 27 assemblee: 9 delle Sedi territoriali, 10 delle Unioni di Mestiere, 3 del Commercio, una ciascuna per Industria, Professioni, Impresa Donna, Giovani Imprenditori, Pensionati.
Fabrizio Moretti, 55 anni, già Vice Presidente provinciale CNA e Presidente di CNA Piccola Industria è titolare del Colorificio M.P. di Viserba di Rimini, impresa artigianale che si è saputa porre sui mercati internazionali orientandosi sulle produzioni di alta qualità ed ecosostenibili. Ricopre anche la carica di Presidente CNA del Comune di Rimini.
Mirco Galeazzi, giovane imprenditore della ditta R.T.E. Elettronica SNC (progettazione e installazione di impianti satellitari) con sede in S. Giovanni in Marignano.
Brunella Secchiaroli, Presidente di CNA Impresa Donna, è socia dell’omonima e nota impresa di impianti elettronici, con sede a Miramare di Rimini.
Durante la sua relazione di fine mandato, il Presidente uscente Renato Ioli ha ricordato i risultati conseguiti negli otto anni dei suoi mandati e le criticità che nel presente affliggono le imprese.
CNA Rimini ha rafforzato la sua rappresentanza, fino a divenire la più consistente Associazione delle imprese in Provincia, coinvolgendo non solo l’artigianato ma anche il commercio, la piccola industria e le professioni.
Oggi CNA della Provincia di Rimini associa oltre 5500 imprese e 2000 pensionati artigiani.
I servizi sono stati notevolmente ampliati e innovati, mentre si è puntato molto sul rapporto con la scuola e la formazione, sviluppando progetti che hanno coinvolto 5mila studenti dalle elementari all’università, e 220 imprenditori.
A sostegno delle imprese in difficoltà con il credito, CNA si è impegnata partecipando ai Consorzi di Garanzia Unifidi (il più importante a livello nazionale per garanzie prestate) e Fidati.
Sono state inoltre create nuove opportunità di lavoro per le imprese attraverso i Consorzi nel settore delle costruzioni, della moda, dell’alimentazione.
CNA Rimini ha scelto di partecipare con proprie quote alle infrastrutture strategiche del territorio: Fiera, aeroporto, CAAR, Uni.Rimini, Ente Camerale.
Fabrizio Moretti, nel suo primo discorso da Presidente, ha elencato i temi e le priorità che CNA intende perseguire:
– ABBASSARE LA PRESSIONE FISCALE, che oggi (dati della Banca Mondiale) ha toccato in Italia l’insostenibile quota del 66,5% sui profitti d’impresa, mentre il sommerso ammonta a 250 miliardi e il cuneo fiscale provoca altissimi costi del lavoro per le imprese a fronte di salari inadeguati per i lavoratori.
– SBLOCCARE IL CREDITO, che nella nostra Provincia ha visto invece ridursi gli impieghi un ulteriore 3,3% nei primi tre mesi del 2013, con punte dell’8,5% in un anno per il credito a 12 mesi e del 14,3% per i finanziamenti di cassa. Inoltre, mentre il tasso Euribor è sceso a minimi storici poco sopra allo 0,1%, gli interessi richiesti dalla banche sono saliti dal 3-4% di qualche anno fa ai 7-8% attuali.
– SNELLIRE LA BUROCRAZIA, che secondo uno studio CNA costa alle imprese la stratosferica cifra di 23 miliardi all’anno.
– DIFENDERE LA LEGALITA’ dalle infiltrazioni della malavita organizzata che anche nel nostro territorio rappresenta una minaccia reale e pericolosissima, come hanno dimostrato le recenti azioni inchieste della Magistratura.
– RIPRISTINARE L'ESIGIBILITA’ DEL CREDITO, divenuta invece una chimera per le inefficienze della giustizia civile e per il vero e proprio scandalo rappresentato da Enti Pubblici che risultano essere i peggiori pagatori.
– REALIZZARE LE INFRASTRUTTURE che ancora mancano al territorio, a iniziare da collegamenti efficienti su strada, ferrovia, linee aeree, ma soprattutto vie informatiche, che rispetto a Paesi emergenti soprattutto dell’estremo oriente viaggiano a velocità inferiori di cento e anche mille volte.
– SOSTENERE L’IMPRENDITORIA GIOVANILE, rimuovendo tutti gli ostacoli sul cammino di chi vuol fare impresa e realizzare le proprie idee, agendo sul credito, sulla formazione e la ricerca, con particolare riguardo allo sviluppo del Campus universitario riminese.
– DIFENDERE IL MADE IN ITALY che ancora rappresenta un valore assoluto sui mercati internazionale, ma che non resisterà per sempre alla concorrenza dei Paesi emergenti.
– UNIRE LA RAPPRESENZA DELLE IMPRESE attraverso l’esperienza di RETE Imprese Italia, che sta dando buoni risultati a livello nazionale e che va allargata anche a livello locale.
– APRIRSI A TUTTI I CITTADINI, mettendo a disposizione non solo delle imprese, ma anche delle famiglie e di tutti i soggetti interessati, la rete di servizi, competenze, patronati, convenzioni e vantaggi che CNA è in grado di fornire: a questo scopo la nuova card CNA CITTADINO rappresenta solo il primo strumento che l’Associazione intende mettere in campo.
A quest’ultimo proposito, durante l’Assemblea sono state appositamente votate modifiche allo Statuto per consentire l’estensione dei vantaggi CNA anche ai singoli cittadini e non alle sole imprese nonché la rappresentanza delle professioni non regolate da Ordini.
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