Approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 maggio, il Decreto SOSTEGNI – BIS interviene con uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro, per potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.
Fra le principali novità:
1) Sostegno alle imprese abbattimento dei costi fissi
Si prevede un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Il nuovo intervento ha lo scopo di raggiungere un maggior numero di beneficiari e fornire ristori di ammontare più consistente.
Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 15 miliardi di euro.
Scarica la sintesi sui Nuovi contributi a fondo perduto.
2) Abbattimento dei costi fissi
Per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese sono inoltre previsti:
- credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili per i mesi da gennaio a maggio 2021 (fino a Luglio per le imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator). Lo stanziamento complessivo è di oltre 1,8 miliardi di euro;
- esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia, con uno stanziamento di 600 milioni di euro;
- il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici viene prorogato fino a luglio 2021;
- sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione, che vengono differite per ulteriori 2 mesi, fino al 30 giugno 2021,
3) Accesso al credito e liquidità delle imprese
L’obiettivo di queste misure, che prevedono uno stanziamento complessivo di circa 9 miliardi, è quello di garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, attraverso l’estensione di misure in vigore e l’attuazione di nuovi interventi.
In particolare:
- viene prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti, vedi news già pubblicata
- previsto un regime transitorio straordinario della disciplina dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per gli aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, con la possibilità di trasformare il relativo beneficio fiscale in credito d’imposta compensabile per il 2021, al fine di favorire la patrimonializzazione delle imprese
- è estesa ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro la possibilità di utilizzare in compensazione nel solo 2021 il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nello stesso anno nei cosiddetti beni ‘ex super ammortamento’
MISURE PER IL SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE
Le agevolazioni della garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia PMI entrate in vigore con il DL Liquidità 8 aprile 2020 n. 23 e s.m.i. sono state prorogate fino al 31 dicembre 2021 pur con alcune modifiche, fra le quali (alcune in attesa dell’autorizzazione da parte della Commissione Europea):
– a far data dal 01.07.2021 la percentuale di garanzia massima sui finanziamenti per nuova liquidità scende dal 90% all’80%;
– a far data dal 01.07.2021 i finanziamenti per nuova liquidità in regime TF 3.2 possono avere durata 120 mesi ed altresì può essere chiesta alle banche l’estensione a 120 mesi dei finanziamenti già concessi e già garantiti dal Fondo;
– a far data dal 01.07.2021 la garanzia sui finanziamenti lettera m) non sarà più del 100% ma la garanzia scenderà al 90%: di conseguenza su questi finanziamenti la banca potrà applicare un tasso di interesse diverso da quello che prima era previsto per legge (non essendoci più la copertura rischio 100%)
4) Lavoro e politiche sociali
Sono stanziati circa 4,2 miliardi di euro per il proseguimento delle azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie e per l’introduzione di nuove misure volte ad accompagnare il mercato del lavoro nella fase di uscita dalla crisi pandemica. In particolare, il decreto prevede:
- 4 ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM);
- una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”;
- blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi;
- estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà;
- introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro;
- l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
Scarica la sintesi su Novità in materia di lavoro
Richiedi informazioni verrai contattato nel piu’ breve tempo possibile