È stato pubblicato il decreto interministeriale contenente le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta a favore dei tour operator e delle agenzie di viaggio.
Le domande potranno essere inoltrate tramite apposita piattaforma che deve ancora essere messa a disposizione da parte del Ministro del Turismo.
Come funziona
Il credito d’imposta per le agenzie di viaggio e i tour operator è riconosciuto nella misura del 50% dei costi sostenuti a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per investimenti e attività di sviluppo digitale, fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro, nel rispetto del limite delle risorse stanziate:
- 18 milioni di euro per il 2022;
- 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
- 60 milioni di euro per il 2025.
Beneficiari della tax credit sono le agenzie di viaggio e ai tour operator con i seguenti codici ATECO:
- 79.1 – Attività delle agenzie di viaggio e tour operator;
- 79.11 – Attività delle agenzie di viaggio;
- 79.12 – Attività dei tour operator.
Interventi ammissibili
Il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per le spese sostenute relative a:
- impianti wi-fi;
- siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
- spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
- strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini di quanto previsto dal presente comma.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi;
- affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi
applicativi;
- acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
- acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acqui-sto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
- acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management;
- acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;
- acquisto o affitto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione;
- acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
INFORMAZIONE E CONTATTI
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