Le richieste di CNA Rimini ai candidati al Parlamento nelle elezioni 2013

Il primo incontro con Emma Petitti e Tiziano Arlotti

Nell'imminenza delle elezioni politiche, CNA Rimini incontra i candidati nella Circoscrizione riminese per illustrare le problematiche che riguardano il nostro tessuto produttivo – piccole e medie imprese, artigianato, commercio e turismo – e proporre le misure giudicate più urgenti per far fronte alla difficilissima congiuntura economica.

Il primo incontro si è svolto con Emma Petitti e Tiziano Arlotti, candidati del Partito Democratico rispettivamente per la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.

In estrema sintesi, ecco i punti che CNA sottopone all’attenzione dei candidati:

PRESSIONE FISCALE A livello insostenibile: per le aliquote; per il numero delle imposte e dei soggetti che le richiedono; per le infinite complicazioni di un sistema oggettivamente vessatorio. Urgono: – drastica semplificazione, sempre annunciata ma nei fatti contraddetta da tutti gli Esecutivi, compreso l’ultimo; – riequilibrio che favorisca i soggetti che producono effettivamente risorse e lavoro a discapito di rendite di posizione, monopoli e nicchie di privilegio.

EVASIONE FISCALE Gli oltre 250 miliardi di sommerso stimato a livello nazionale, rappresentano un grave danno per le imprese che fanno fino in fondo il loro dovere fiscale. Più che azioni spettacolari o strumenti di efficacia tutta da dimostrare, come il redditometro, servono: – affrontare seriamente l’elusione fiscale dei grandi gruppi, soprattutto finanziari – ripristinare la legalità nelle aree del Paese in cui è ormai lettera morta

SPESA PUBBLICA Nel nostro Paese tra il 2001 e il 2011 la spesa pubblica per beni e servizi è aumentata del 35%. Ma la qualità dei servizi non appare migliorata nella stessa misura. – anche le amministrazioni locali hanno margini per razionalizzare la spesa e fornire servizi più efficienti – per le imprese, invece, non ci sono invece più margini di tolleranza verso sprechi, corruzione e malcostume nella politica e nelle pubbliche amministrazioni.

BUROCRAZIA Nell’ultima legislatura sono stati 400 solo gli interventi normativi che hanno interessato il sistema fiscale. Però livello locale ci sono settori in ginocchio come quello edilizio pronto a ripartire attraverso ristrutturazioni e riconversioni, ma mancano gli strumenti normativi. Nel commercio e nel turismo ogni giorno le imprese devono affrontare inspiegabili provvedimenti (come nel balneare) che bloccano lo sviluppo. – Invece di rivendicare ciascuna le proprie prerogative, le Istituzioni devono “parlarsi fra loro” e con il solo scopo di fare il loro dovere, cioè rendere servizi ai cittadini. – Le Pubbliche Amministrazioni devono innanzi tutto pagare i loro debiti: sono 70 miliardi di euro dovuti alle imprese per lavori svolti. Ma anche qui, finora, solo enunciazioni.

CREDITO Dal 2007 ad oggi, in termini reali, il credito erogato dalle banche è rimasto invariato e costantemente al di sotto delle necessità. Nella nostra Provincia le Associazioni dell’artigianato e del Commercio attraverso i loro Consorzi Fidi hanno garantito nel 2012 oltre 150 milioni di finanziamenti alle imprese, ma non è pensabile che siano l’unica possibilità di credito loro rimasta. – Sostegno e allargamento dei Cofidi, con finanziamenti strutturali a livello nazionale – Forte azione sul sistema creditizio perché torni a fare il suo mestiere, nel suo stesso interesse

COSTO DEL LAVORO Se ad un imprenditore che pensa ad investire su nuovo lavoro si presenta una barriera di costi e vincoli insopportabili, pensare a nuova occupazione è un miraggio. – Incentivare le nuove assunzioni, i giovani, la formazione – Rivedere gli oneri sociali a vantaggio della retribuzione in busta paga

INFRASTRUTTURE Il nostro territorio si è dotato, per lo più di tasca sua, di grandi infrastrutture – fiera, darsena, palacongressi – ma la rete di mobilità che dovrebbe servirle è gravemente carente. Ciò comporta svantaggi competitivi anche per chi quotidianamente si deve muovere per lavoro. – il tema dell’aeroporto deve restare in cima alle priorità – bene trasporto pubblico e piste ciclabili, ma non producono effetti senza parcheggi e una soluzione definitiva per la SS 16.

ENERGIA Le nostre imprese pagare il 30% in più rispetto ai competitor stranieri. Gli incentivi legati alle energie alternative sono diminuiti e spesso progetti di investimento sul fotovoltaico non partono perché le amministrazioni non danno risposte normative. I prezzi dei carburanti rimangono altissimi e rappresentano una voce di spesa che incide pesantemente, sia per chi opera direttamente nei trasporti ma in generale per ogni azienda. – vera concorrenza e trasparenza nelle forniture – certezza e continuità negli incentivi per le fonti alternative e l’autoproduzione – omogeneità di norme e snellimento dei tempi di risposta delle amministrazioni locali

Le risposte di Emma Petitti e Tiziano Arlotti

I temi posti da CNA Rimini fanno parte del programma del Partito democratico, hanno sottolineato i candidati. “Sul tema delle liberalizzazioni e della lotta a monopoli e privilegi, solo Pier Luigi Bersani, da ministro, ha fatto qualcosa di concreto – ha ricordato in particolare Emma Petitti -. Se il governo tecnico ci ha salvati dal rischio-Grecia, è però mancata del tutto una politica per lo sviluppo. Occorre un cambio di rotta radicale. Anche dal punto di vista morale del personale politico”.

Petitti ha elencato alcune delle priorità del PD. “Innanzitutto una progressività fiscale che allenti la pressione su lavoro e PMI. Abbiamo un vero progetto industriale per il Paese, che mette al centro la ricerca e la formazione, e sappiamo che senza una redistribuzione del reddito la domanda interna non può ripartire”. “Vogliamo inoltre un rapporto diverso fra Stato ed Enti Locali – ha aggiunto -, dove il patto di stabilità non punisca con tagli lineari chi ha amministrato bene salvando chi ha sperperato. E lo Stato non può permettersi di non pagare il 70 miliardi di debiti che ha con le imprese: sono risorse che vanno sbloccate ad ogni costo. Ad esempio con il credito d’imposta introdotto da Prodi, ma eliminato da Tremonti”.

Riqualificazione urbana, messa in sicurezza del territorio sono altri temi centrali per Petitti: “E' la vera sfida per un territorio come il nostro, che può più consumare territorio, ma possiede mare e colline,

beni ambientali e culturali, centri storici e infrastrutture d’accoglienza che rappresentano la nostra vera ricchezza”. Vanno quindi date certezze a chi ha fatto dell’arenile la nostra “striscia d’oro”, ha evidenziato Tiziano Arlotti, “eliminando le sperequazioni, ma riconoscendo il valore degli investimenti delle imprese e la professionalità di chi ha costruito il valore che abbiamo. Occorre chiarezza definitiva sugli ambiti del demanio”.

“Nel sistema alberghiero – ha continuato Arlotti -, va aiutato chi intende acquistare l’immobile che conduce in affitto: aumenteranno così gli investimenti e la qualità complessiva dell’offerta. Nel settore non c’è più spazio per due redditi, uno per chi lavora e uno per chi riscuote un canone”.

Cruciale il tema delle infrastrutture. “Nel riminese ce le siamo fatte fin qui tutte da soli, ha ricordato Arlotti -. Per alta velocità, sistema aeroportuale, E-45 ed E-55, SS 16, occorre una volontà politica nazionale, vogliamo che queste opere siano fatte”.

Su tali temi, i candidati PD hanno mostrato ampia disponibilità al confronto con tutti gli eletti degli altri partiti del territorio riminese: “Dove vedremo volontà di collaborazione e la possibilità di fare squadra nell’interesse complessivo del territorio, ci sarà sempre anche il nostro contributo”.

Richiedi informazioni verrai contattato nel piu’ breve tempo possibile











    No



    INFORMATIVA PRIVACY

    Ai sensi del GDPR 679/19 (REGOLAMENTO EUROPEO) si informa che i Suoi dati vengono raccolti al fine di adempiere, prima della conclusione del contratto, a Sue specifiche richieste. I dati saranno elaborati tramite strumenti manuali, informatici e telematici. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa. I dati non saranno oggetto di diffusione, ma potranno essere comunicati alle società del sistema CNA Rimini e messi a conoscenza degli incaricati dello specifico ufficio. La si informa dell’esistenza del suo diritto a chiederci l’accesso ai suoi dati personali, di rettifica, di cancellazione degli stessi, di limitazione del trattamento, dei dati che la riguardano, di opporsi al loro trattamento, alla portabilità dei dati.

    Titolare del trattamento è CNA Associazione Territoriale di Rimini, con sede a Rimini, P.le Tosi 4

    Per prendere visione dell’informativa completa chiedere al titolare del trattamento oppure collegarsi su www.cnarimini.it.

    LIBERATORIA DI AUTORIZZAZIONE PER RIPRESE VIDEO-FOTOGRAFICHE

    Durante l’evento vengono effettuate registrazioni audio video e riprese fotografiche, anche di natura ritrattistica, che riprendono il/la sottoscritto/a. Parte del materiale fotografico e video realizzato dalla società potrà essere pubblicato sui siti web aziendali, sulle piattaforme dedicate al web-streaming dell’evento, su riviste o in ogni altro qualsivoglia supporto destinato alla diffusione ed utilizzato a fini promozionali dell’attività svolta dal Titolare, nonché per finalità di riproduzione dell’evento.

    Il sottoscritto/a è stato/a informato/a sul contenuto dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679. Tanto premesso, il sottoscritto/a, come sopra identificato/a,

    autorizza,

    CNA ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DI RIMINI, con sede in P.le Tosi 4 – Rimini (RN) alla detenzione del materiale fotografico e video di cui sopra ed alla utilizzazione del medesimo per la relativa pubblicazione sui siti web aziendali, sulle piattaforme dedicate alla web-streaming dell’evento, su riviste o brochures, o depliant, sui social network e in ogni altro qualsivoglia supporto destinato alla diffusione e utilizzato a fini promozionali dell’attività svolta dal Titolare, nonché per finalità di riproduzione dell’evento, senza aver nulla a pretendere o recriminare.

    Tale autorizzazione è subordinata al mantenimento della massima riservatezza circa i propri dati.

    La presente autorizzazione potrà essere revocata in qualunque momento, inviando la revoca per iscritto con raccomandata A/R al Titolare, presso la sede legale come sopra indicata. La revoca avrà effetto a decorrere dalla data di ricezione della raccomandata da parte del Titolare che sarà tenuto ad attestare l’avvenuta rimozione delle immagini oggetto di revoca. Resta inteso che la revoca non avrà alcun effetto rispetto ai trattamenti già effettuati e altrettanto dovrà aversi nel caso in cui la cancellazione/la rimozione dei dati sia diventata impossibile o comunque di difficile realizzazione, come per esempio nel caso di salvataggio effettuato da soggetti terzi sui propri pc o altri supporti e la loro pubblicazione su brochures, o depliant.

    Lo/La scrivente solleva il Titolare da ogni incombenza economica e da ogni responsabilità inerente un uso scorretto del materiale fotografico da parte degli utenti dei siti o, comunque, di terzi; con la presente liberatoria il Titolare viene svincolato da ogni responsabilità diretta o indiretta inerente i danni all’immagine o alla riservatezza che esulino dagli obblighi cui è per legge tenuto.

    Fa divieto al Titolare di utilizzare le immagini raccolte secondo modalità che ne pregiudichino la dignità personale e professionale ed il decoro. La posa delle immagini è da considerarsi effettuata in forma del tutto gratuita.