Primi risultati concreti per l’azione collettiva promossa da CNA Fita a tutela degli autotrasportatori contro il cartello delle case produttrici di camion.
Arrivano infatti i primi risarcimenti anche per gli autotrasportatori riminesi. L’iniziativa, ancora aperta alle adesioni, rappresenta un importante successo per il settore.
Una giusta causa nata dallo spirito di collaborazione e dall’impegno collettivo che hanno permesso, in questa vicenda, di vedere “Davide sconfiggere Golia”.
L’azione risarcitoria: a chi si rivolge e chi ha già aderito
L’azione risarcitoria, avviata in collaborazione con lo Studio Legale Scoccini & Associati e ALI – Antitrust Litigation Investment SpA, è rivolta a tutte le imprese che hanno acquistato (anche tramite leasing) autocarri nuovi o usati tra il 1997 e il 2011.
Grazie a questa iniziativa sono state avviate cause in diversi tribunali europei, per tutelare i diritti degli autotrasportatori danneggiati dal cartello.
A livello nazionale hanno già aderito oltre 3.000 imprese, tra cui più di 200 della provincia di Rimini. CNA Fita rappresenta sul territorio riminese oltre il 40% delle aziende di autotrasporto, un comparto strategico per l’economia locale.
Questa azione collettiva costituisce un passo concreto verso il riconoscimento dei diritti delle imprese penalizzate da un cartello che, secondo la Commissione Europea, ha influito sui prezzi dei veicoli e sui costi delle tecnologie antinquinamento.
È tuttora possibile aderire all’azione risarcitoria.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Responsabile CNA FITA Rimini, Matteo Fabbri:
0541 968008 – mfabbri@cnarimini.it
Richiedi informazioni verrai contattato nel piu’ breve tempo possibile


