Sabato 25 gennaio si è svolta a Cesena l’assemblea degli autotrasportatori che hanno fatto causa al cartello dei costruttori dei camion partita nel 2017.
All’incontro organizzato dalle FITA CNA di Rimini- Forlì e Ravenna ha partecipato l’Avv. Giovanni Scoccini team leader del pool di avvocati che sta imbastendo la causa.
Nella dichiarazione dell’avv. Scoccini la sintesi dello stato dell’arte:
“L’azione legale a favore degli autotrasportatori danneggiati dal cartello degli autocarri sta procedendo. Dopo aver superato le istanze dei costruttori che hanno determinato un ritardo nella trattazione della causa, il giudizio incardinato nel 2017 è giunto alla fase istruttoria. Siamo in attesa di conoscere le determinazioni del giudice sulle prove prodotte in merito alla quantificazione del danno. L’accertamento giudiziale dei danni causati dal cartello rappresenterà un punto fermo anche per le successive cause ed eliminerà gli alibi utilizzati dai costruttori per rifiutare i nostri inviti a trovare una soluzione negoziale alla controversia.”
Nell’occasione è stato presentato anche l’analisi da parte dello studio economico LEAR che ha quantificato un danno di circa il 30% nel periodo di attività del cartello (1997 – 2011) per poi scemare lentamente fino al 2013 con un danno calcolato in circa il 14%,
Durante il dibattito diverse sono state le domande a cui l’avvocato ha risposto, fra le quali, visto il protrarsi dei tempi cosa bisogna fare se si cessa l’attività.
In caso di ditta individuale che cessa non è necessario fare nulla visto il credito rimane in campo alla persona, mentre in caso di società occorra dare indicazione nell’atto di chiusura della liquidazione a chi mettere in capo la riscossione del danno.
Si è poi ritenuto opportuno aprire un terzo gruppo di imprese che ancora non avessero avviato la causa, al quale è possibile aderire versando una piccola quota di rimborso spese.
La prossima udienza si dovrebbe tenere nel giro di 5/6mesi
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