CNA Agroalimentare e Altragricoltura – Confederazione della Sovranità alimentare hanno deciso di rinnovare l’intesa in essere da febbraio 2024. Nella sede di CNA Nazionale hanno sottoscritto ieri un ulteriore accordo con l’intento di rafforzare ed estendere la collaborazione operativa per offrire alle imprese, alle comunità e ai cittadini una proposta integrata fondata sulle competenze e le esperienze delle rispettive organizzazioni. Al rinnovo dell’intesa hanno partecipato Francesca Petrini, presidente nazionale di CNA Agroalimentare, Giovanni Fabbris, segretario nazionale confederale di Altragricoltura, Gabriele Rotini, capo di Gabinetto di CNA Nazionale, e Valeria Baranello, coordinatrice nazionale di CNA Agroalimentare.
“Siamo molto soddisfatti del rinnovo dell’accordo con Altragricoltura” ha esordito Petrini a margine dell’incontro. “La nostra collaborazione, avviata a febbraio dello scorso anno, è nata con l’obiettivo di intraprendere un percorso condiviso di analisi delle dinamiche economiche e sociali che caratterizzano il settore agroalimentare, valutando, in particolare, le esigenze delle imprese agricole, della pesca, di quelle artigiane e delle Pmi della trasformazione alimentare. Lo abbiamo fatto – ha proseguito la presidente di CNA Agroalimentare – attraverso incontri che si sono svolti in varie sedi territoriali e regionali della CNA con l’obiettivo ultimo di avviare una stabile collaborazione con i territori. Ed è stato anche grazie al prezioso contributo dei territori coinvolti che oggi possiamo consolidare la nostra collaborazione”, ha evidenziato Petrini.
“La novità principale di questo rinnovo è la comune volontà di attivare e sviluppare un progetto denominato ‘Unione degli artigiani, dei pescatori e degli agricoltori’ (Uniapa) che avrà progetti tematici, di settore o territoriali che saranno affidati alla autonomia gestionale e operativa dei territori. Un aspetto fondamentale della sinergia tra CNA Agroalimentare e Altragricoltura è la volontà di valorizzare, rappresentare e fornire risposte alle esigenze dell’intera filiera agroalimentare che include i produttori, i trasformatori, i distributori e i fruitori finali. Questo ci consente di parlare con una voce più forte, che conferisce alla filiera agroalimentare un ‘peso politico’ maggiore, con conseguenti maggiori responsabilità ma, allo stesso tempo, un maggiore potere di rappresentanza”, ha concluso Petrini.
Alle parole della presidente nazionale di CNA Agroalimentare hanno fatto eco quelle di Giovanni Fabbris, segretario nazionale confederale di Altragricoltura.
“Siamo soddisfatti del rinnovo dell’accordo con CNA Agroalimentare, punto di arrivo di un percorso avviato oltre un anno fa. In questi mesi ci siamo dati il tempo di comprendere se la nostra sinergia avrebbe portato un valore aggiunto per quanti operano all’interno della filiera agroalimentare: la firma di oggi costituisce la conferma che quanto fatto fino a ora è stato utile ed efficace”, ha ribadito Fabbris. “Con CNA condividiamo pienamente la mission: mettiamo al centro le imprese artigiane micro e piccole che operano all’interno di territori molto eterogenei, ciascuno con le proprie specificità. Un elemento di novità della nostra sinergia è l’obiettivo comune di andare oltre le divisioni interne per operare una ricomposizione nell’ottica di una ‘visione globale’ che riporti al centro l’interesse dei ‘piccoli’”, ha sottolineato Fabbris in conclusione.
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