Il 28.11 è stato sottoscritto definitivamente il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese artigiane dell’area della comunicazione, con vigenza fino al 31 dicembre 2008.
Come parti si sono costituiti CNA, Confartigianato, Casartigiani, Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane – CLAAI, SLC – CGIL, FISTEL – CISL, UILCOM – UIL.
Il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro si applica alle imprese artigiane aventi i requisiti richiesti dalla legge n. 443 del 1985 e successive modificazione e integrazioni, operanti nei settori: arti grafiche, editoria, cartotecnica, grafica pubblicitaria, fotografia, videofotografia e affini, eliografie, copisterie, informatica, ICT, ricerche di mercato, telemarketing, call center, agenzie servizi, organizzazione eventi, interpretariato, servizi innovativi, multimediali e di rete, commercio elettronico.
Valutata l’importanza che lo sviluppo dell’imprenditoria artigiana ha assunto con le sue articolazioni produttive e di servizio nell’economia generale del settore e del Paese, le parti concordano su un sistema di rapporti sindacali che consentano una più approfondita conoscenza delle problematiche che investono l’artigianato, finalizzata al raggiungimento di più consistenti ed elevati livelli occupazionali attraverso la realizzazione di un progetto di sviluppo e qualificazione delle imprese artigiane, l’acquisizione di tecnologie più avanzate e il consolidamento delle strutture produttive e della loro autonomia. Le risultanze del confronto che si realizzerà ai diversi livelli che si traducano in accordi o intese fra le parti, saranno proposte alle istituzioni come criteri di base per la concessione di agevolazioni alle imprese. Le parti convengono perciò sulla necessità di dotarsi di una serie di strumenti di partecipazione, a livello nazionale e regionale, funzionali all’acquisizione di dati conoscitivi inerenti le dinamiche economico-produttive, i processi legislativi e amministrativi che coinvolgono il sistema delle imprese artigiane dell’area della comunicazione. Pertanto le parti individuano nella costituzione dell'”Osservatorio Nazionale” e degli “Osservatori Regionali” strumenti utili a favorire anche il funzionamento della struttura contrattuale prevista dal presente CCNL, rappresentando altresì un momento di supporto alle possibilità partecipative del settore alle scelte di politica economica e industriale.
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