Oramai in dirittura d’arrivo la presentazione delle domande della cosiddetta TAX CREDIT PUBBLICITA’ per sostenere le imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici anche on-line (nazionali e locali), nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Ecco la scheda di sintesi dell’agevolazione
BENEFICIARI:
I soggetti titolari di reddito d’impresa (a prescindere dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico) o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali (enti no profit)
SPESE AGEVOLABILI:
Sono ammissibili al credito d’imposta sulla pubblicità:
– gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici anche online (nazionali e locali);
– gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici anche on-line (nazionali e locali) ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
In ogni caso, gli investimenti pubblicitari devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC) di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5, della legge 31 luglio 1997, n. 249, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
AGEVOLAZIONE:
Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, elevabile al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative.
Il credito d’imposta liquidato potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ammontare delle risorse stanziate. In tal caso, si provvede ad una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto (cosiddetto “Riparto”), tenendo conto che in presenza di investimenti su entrambi i media (stampa ed emittenti radio-televisive), il soggetto richiedente può vedersi riconosciute due diverse % di credito d’imposta, a seconda delle condizioni della ripartizione su ognuna delle due platee di beneficiari.
Nel caso in cui sia accertato che l’ammontare complessivo del credito richiesto non esaurisca le risorse stanziate, tali risorse, secondo il generale funzionamento di tali incentivi, andranno ad incrementare la dotazione finanziaria dell’anno successivo.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
Fabio Bianchi – CNA Credito P.le Tosi 4 Rimini – Tel. 0541-760281 e-mail fbianchi@cnarimini.it
Mattia Pironi – CNA Credito P.le Tosi 4 Rimini – Tel. 0541-760292 e-mail mpironi@cnarimini.it
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