Il Decreto Rilancio, lo scorso maggio, ha confermato il rinvio al 1 gennaio 2021 della scadenza per la regolarizzazione degli impianti di distribuzione e dei depositi di minori dimensioni stabilendo un’importante semplificazione.
Infatti, non è più necessario ottenere una licenza dell’Agenzia delle Dogane ma è sufficiente presentare una comunicazione ed ottenere un Codice Identificativo.
Come vi abbiamo indicato a suo tempo, questa semplificazione è stata una delle principali richieste presentate da CNA FITA.
Nello specifico, l’attribuzione del codice identificativo a seguito di comunicazione riguarda:
– gli esercenti depositi aventi capacità superiore a 10 metri cubi e non superiore a 25 metri cubi;
– gli esercenti di impianti di distribuzione automatica di carburante per usi privati, agricoli ed industriali, collegati a serbatori la cui capacità globale risulti superiore a 5 metri cubi e non superiore a 10 metri cubi.
I distributori automatici e i depositi per uso privato, con le caratteristiche di cui sopra, sono tenute a munirsi del registro di carico e scarico con modalità semplificate indicate dall’Agenzia delle Dogane.
La semplificazione riguarda gli adempimenti fiscali previsti dalle Agenzie delle Dogane e non quelli amministrativi già in vigore.
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